domenica 31 marzo 2013

LA PRIMA SERATA E' ANDATA ALLA GRANDE!

Ieri sera c'è stato il primo appuntamento del 
MOM Festival
il primo festival di musica di donne del nuovo millenio a Roma, 
la prima grande prova del family friendly per il Forte Fanfulla, 
la prima serata in tranquillità senza figlie/i per tanti genitori,
il primo esperimento di genitorialità diffusa nello spazio baby, 
 insomma una prima serata andata alla grande


Tanta la gente venuta, nonostante il ponte pasquale ed il brutto tempo. Tantissime le bimbe ed i bimbe, le mamme ed i papà e c'erano anche delle nonne e dei nonni! Chi è venut@ per i concerti, chi per passare la serata, chi solo per usufruire dello spazio baby. Gente venuta dal Pigneto, dal resto di Roma e anche da fuori città! La serata si è svolta molto piacevolmente, lo Spazio Baby ha funzionato alla grande, l'Associazione ArteAttiva e la Città delle mamme sono state straordinarie ed hanno organizzato uno spazio bellissimo, funzionale ed accogliente e delle attività molto divertenti e creative che hanno coinvolto bimbe e bimbi di tutte le età. Riporto qui due testimonianze di mamme che hanno usufruito delle spazio baby e si sono godute la serata



Le previsioni avevano dato pioggia e temporali, in realtà non ha piovuto cosi tanto, ma la zona mercatino, prevista in un patio aperto-coperto si è dovuta arrangiare negli spazi interni. Coraggio: la prossima volta sarà sicuramente bel tempo! Anche nel momento del Cerchio c'è stato un imprevisto: il facilitatore Guido MC Decrock ha avuto un incidente e non è potuto venire. Per fortuna ora sta bene ed il suo cerchio è stato spostato al prossimo appuntamento, quello del 20 aprile. In alternativa è stato anticipato il tema del Risparmio Energetico in casa, previsto per le date successive. Anche se organizzato all'ultimo momento il dibattito è andato bene, partecipato e seguito con interesse.
Anche i concerti sono andati alla grande. Le Sparole hanno aperto la serata con la loro lezione-concerto basata sul metodo Gordon (un modo di insegnare l'ascolto della musica per bambini/e e genitori). La sala concerti è stata allestita ad hoc con tappeti e cuscini e tutte le bimbe/i e d i genitori si sono sedute/i per terra per ascoltare la musica e cantare insieme.  In questo video potete farvi un idea dell'atmosfera che si respirava in quel momento.
N.B. Le riprese sono un pò mosse volutamente per non riprendere i volti delle/i minori (problemi di privacy!)
La serata è poi proseguita con il concerto di Francesca Romana Fabris, sempre molto schietta e simpatica nel suo modo di approcciarsi al pubblico e sempre trascinante con la sua musica raffinata e di piacevole ascolto. Un momento di altissima qualità artistica. Dopo di lei Monique "Honeybird" delle Honeybird & the birdies, che ha portato una ventata di colori e di allegria con il suo charango ed il suo abbigliamento così....musicale! Alla fine del concerto mi ha confidato di essersi divertita tantissimo nel vedere un pubblico cosi pieno di energia e cosi coinvolto. E certo! Oltre alle persone adulte c'erano almeno venti bambine/i che invece di vedere il filmino che davano nello spazio baby, avevano sentito di non essere ancora stanche e stavano li che ballavano, si divertivano come matte e intervenivano continuamente per chiedere chiarimenti, fare domande e commentare i testi!
L'ultimo concerto, quello di Mimes of wine, è giunto a chiusura del Festival, quando già molte bimbe erano andate a dormire e molte persone erano quindi andate via. Ma c'è stato un "ricambio generazionale" tra il pubblico per cui è arrivata tanta gente, più giovane e spensierata. La performance del gruppo è stata strabiliante: contrabasso, fisarmonica, chitarre, batteria, pianoforte e tantissimi altri strumentini ed effetti che hanno creato uno sfondo particolarissimo alla fantastica voce di Laura che ci ha cullate/i per più di un'ora.
Infine i ringraziamenti: 
un grazie in primis al Forte Fanfulla, a Poppi ed a tutte le persone del Circolo Arci che si sono dimostrate sempre gentili e disponibili
un grazie ad ArteAttiva e in particolare a Yamila che si è occupata, sempre col sorriso, dell'organizzazione dello spazio baby
un grazie alla Città delle Mamme che ha supportato sin dall'inizio il Festival con tutti i suoi mezzi e non si è mai risparmiata
un grazie ad Antonio, Francisco, Sandro e le "Madri Tuscolo", Gaia la pasticcera, la mamma dell'hard disk esterno e tutte le persone che hanno reso possibile la buona riuscita del primo appuntamento.
E poi a tutte/i voi che siete venute/i ieri con il vostro entusiasmo e la vostra gioia, un grazie di cuore! 
Se invece non c'eravate, mi dispiace per voi, vi siete perse/i una serata FANTASTICA! Ma non vi preoccupate, potete rifarvi con i prossimi tre appuntamenti, il primo dei quali il 20 aprile.
Continuate a seguirci sul blog, sulla pagina facebook, o sui manifesti per strada!





mercoledì 13 marzo 2013

PRIMO APPUNTAMENTO 30 MARZO 2013

Dopo la prima alla Scala di Milano, dopo la Notte degli Oscar, dopo il primo giorno di scuola delle elementari, ecco per voi un appuntamento da non perdere: la prima serata del MOM Festival!!!!
Sabato 30 marzo, dalle ore 17,00 in poi vi aspettiamo al Forte Fanfulla per iniziare questa avventura all'insegna della musica delle donne.
Lo sappiamo che è il sabato prima di Pasqua, che molte di voi saranno impegnate con i preparativi della festa o che addirittura pensano di partire per passare le vacanze dai parenti. Ma ricordate il motto? "Natale con i tuoi, Pasqua con chi vuoi!" E allora passate le festa di Pasqua con noi! Al MOM Festival ci sarà da divertirsi!









PROGRAMMA
ORE 17,00
inizio Festival
apertura dello spazio mercatino e dello spazio baby
ORE 17,30
presentazione del Festival
spazio baby: merenda per le bimbe ed i bimbi
ORE 18,00
spazio cerchio: Guido M.C. Decrock introduce il tema: “Le maglie della rete: i social network e l’infanzia”
spazio baby: laboratorio di sartoria riciclata per creare il manifesto del Festival
ORE 19,30
spazio concerti: lezione-concerto per genitori e bimbe/i a cura del gruppo Le Sparole
Alice Muzzioli: soprano, Francesca Putzu: mezzosoprano, Veronica Emer: contralto
ORE 21,00
spazio baby: proiezione di un film ad animazione
spazio concerti: Francesca Romana Fabris (folk-jazz-bossa)
Francesca Fabris: chitarra e voce, Francesco Lo Castro chitarra,  Roberto Berini percussioni
ORE 22,00
spazio concerti: Honeybird & the birdies (indie-rock + tropical-pop + psychedelic-world)
Monique "Honeybird" Mizrahi: voce e charango
ORE 22,30
spazio concerti: Mimes of wine (acustico alternativo sperimentale)
ORE 23,00
spazio concerti: dj set Soul Crew Adaptors
chiusura dello spazio mercatino e dello spazio baby

Ingresso: 5 euro con tessera Arci, 3 euro se non si ha ancora la tessera, gratuito fino a 14 anni.

lunedì 11 marzo 2013

mercatino: CENTRO D.A.L.I.A.

Quando ho saputo che il centro D.A.L.I.A. avrebbe partecipato al mercatino ho pensato: praticamente giocherà in casa! Il centro infatti è una realtà che lavora da anni proprio nel quartiere del Pigneto, dove si terrà il Festival, ed è nata proprio dagli incontri di un gruppo di donne che si sono ritrovate all’interno dell’Assemblea delle donne del Consultorio di piazza dei Condottieri.

L'acronimo sta per Donne Autodeterminate Libere in Azione e ci dice chiaramente la natura del centro.

Riporto dal sito:
Gli incontri, le riflessioni, le iniziative proposte nel corso degli ultimi anni, ci hanno permesso di conoscere donne di culture diverse, di intessere relazioni e costruire occasioni di confronto e di reciproco scambio, come ad esempio il corso di italiano per donne che si svolge da due anni dentro al Consultorio. È nato un corso di italiano per sole donne, volto a donne che tra le tante difficoltà  e situazioni che le ghettizzano, incontrano anche la lingua italiana. Dalla scuola di italiano è nata una sartoria e il progetto RONG, che spinge donne di solito isolate nelle pareti domestiche e dipendenti dai mariti a trovare forme di emancipazione economica e di investimento nelle proprie capacità  e nel proprio protagonismo.
Dall’incontro tra i nostri differenti vissuti è nata la consapevolezza che il problema della violenza ci riguarda tutte, senza limiti di età, differenze culturali, economiche. Ci riguarda in quanto donne.
I dati parlano chiaro: oltre 14 milioni di donne italiane hanno subito violenza fisica, sessuale o psicologica nella loro vita; la maggior parte di queste violenze vengono agite dal partner e avvengono all’interno delle mura domestiche; oltre il 90% delle violenze non viene denunciato.

Con il tempo ed un lavoro continuo all’interno del consultorio siamo giunte alla creazione di un protocollo di intesa tra l’Associazione D.A.L.I.A., la ASL RMC Distretto sanitario VI e il Consultorio familiare di Piazza dei Condottieri.
Dal 6 luglio 2010 è attivo ogni lunedì dalle 15 alle 18, all’interno del Consultorio di Piazza dei Condottieri al Pigneto, uno sportello-accoglienza per donne vittime di violenza.
L'obiettivo che ci poniamo è quello di promuovere attività finalizzate alla prevenzione della violenza contro le donne e di accogliere e sostenere le donne vittime di maltrattamenti, abusi, violenze, nel loro percorso di fuoriuscita, in sinergia  con i servizi presenti nel territorio e in particolare con i consultori, recentemente oggetto di una proposta di riforma regionale che intende snaturarne la fondamentale funzione di tutela del diritto della donna di decidere del proprio corpo e di vivere una sessualità libera e consapevole.
 Il progetto portato avanti dall’associazione D.A.L.I.A.  prevede, oltre alle attività normalmente legate allo Sportello antiviolenza, di accoglienza, elaborazione e confronto sulla violenza,  servizi ed attività diverse, direttamente legati alle attività di prevenzione della violenza:
-   informazione sui temi della salute e della prevenzione.
-   formazione e ricerca rivolto alle donne.
-   studi e di scambi internazionali delle donne.
-   attività di prevenzione rivolte alle giovani e alle giovanissime.
- formazione professionale/inserimento delle donne nel contesto territoriale.


altre info:

www.centrodonnedalia.it



sabato 9 marzo 2013

LE MAGLIE DELLA RETE: i social network e l'infanzia

Il tema del cerchio di discussione del 30 marzo sarà l'uso di internet e dei social network per le bambine/i e le ragazze/i.
La diffusione dell’uso di internet e dei social network tra le persone giovani e giovanissime stimola una riflessione sull’influenza che ciò può avere sulla nostra vita e su quella delle nostre figlie/i. Se le tante opportunità offerte dalla rete possono migliorare la qualità della vita, dello studio, della comunicazione e delle relazioni, non possono essere dimenticati i possibili rischi, sempre presenti in Internet, per le piccole “viaggiatrici/ori”.

Tutte/i noi sappiamo infatti quanto può essere pericoloso incappare in incontri con persone poco raccomandabili, dai truffatori ai pedofili, dai più semplici ai più organizzati, o in siti ed immagini sgradevoli, violente ed offensive che possono nuocere la sensibilità o la sicurezza di chi vi si trova davanti. Come genitori abbiamo il dovere di proteggere le nostre figlie/i da questi pericoli perché esse/i non hanno i mezzi per difendersi da sole/i. E’ un nostro dovere perché di questi temi non se ne occupa né la scuola né l’informazione di massa. Sarebbe auspicabile che il mondo della scuola si mobilitasse, in primo luogo dotandosi degli strumenti informatici necessari e curando in maniera particolare la formazione delle/gli insegnanti, in secondo luogo attivando dei corsi o laboratori di informazione ed educazione su una navigazione in internet in sicurezza. Un po’ come si dovrebbe fare con l’educazione sessuale!

Ma mentre aspettiamo che la scuola si adegui alle esigenze della società è meglio rimboccarsi le maniche ed imparare cosa possiamo fare noi in famiglia.

Il cerchio in questione vuole essere quindi un momento di riflessione su questi temi e vuole fornire alcuni semplici strumenti che possiamo usare nelle nostre case.

Il facilitatore del cerchio sarà Guido MC Decrock, responsabile Internet-Action per l’Italia che, insieme ad Ecpat-Italia, NCH Action for children, Associazione ARCI, si occupa di questi temi dal 1997.

Per informazioni

onlus contro il turismo sessuale

ECPAT Italia – sito del End Child Prostitution, Pornography and Traficking, organism internazionale fondato in Thailandia da operatrici/ori impegnati nel sociale, ONG, rappresentanti di chiese ecumeniche e singoli individui che dal 1991 lavorano per contrastare gli aberranti fenomeni della prostituzione infantile. la pedopornografia, il turismo sessuale.
Action for Children
NCH Action for children - sito inglese dell'Associazione che da 150 anni si occupa di proteggere le fasce più vulnerabili dei bambini/e nel mondo
PROGETTO DAPHNE - spiegazione dei programmi dell'Unione Europea tra cui Internet Action
La Republica - questa è una chicca: un articolo de La Repubblica del 1998 in cui si parla di Guido DeBrock!


 

mercoledì 6 marzo 2013

mercatino: CARAVAN EDIZIONI


Le ragazze di Caravan Edizioni hanno contribuito al Festival con la realizzazione dei manifesti e delle locandine. Il loro lavoro è in perfetta sintonia con lo spirito del Festival, poichè stiamo parlando di una cooperativa di donne che lavora per diffondere la cultura attraverso il mezzo stampato. La loro sede è addirittura alla Casa Internazionale delle Donne!

https://twimg0-a.akamaihd.net/profile_background_images/444022950/caravan_logo_facebook.jpg
Si occupano di editoria, grafica, web, traduzioni ed hano l'obiettivo raccontare il viaggio in tutte le sue forme possibili: dalla migrazione per necessità, alla fuga, all'esplorazione, al viaggio di piacere. 
Dal sito:"Il Caravan è il mezzo con cui lenti attraversiamo storie di ieri e di oggi, di migrazioni, di confini e d'incontri. La leggerezza anima i nostri libri, nei contenuti e nella forma, perché siano pratici e maneggevoli, perfetti compagni di viaggio. Un viaggio fatto nel rispetto della natura attraverso l'utilizzo esclusivo di carta riciclata certificata."
Il catalogo per ora non è vastissimo, ancora solo una manciata di titoli, ma sono tutti testi di altissima qualità e dal respiro internazionale, come Dichiarazione dei diritti della donna e della cittadina, di Olympe de Gouges, Spigoli, di Devor De Pascalis, Pensi che ci saremmo potuti conoscere in un bar, AA VV, Il nuvolo messaggero, di Aamer Hussein, La quarta sponda, di Daniele Combierati


E' molto simpatico questo post pubblicato sul loro Blog in cui si racconta come è nata l'idea della cooperativa, ve lo riporto qui: "Intorno a un tavolo ci guardiamo nascondendo dietro a un sorriso l’incertezza, mettendo via un po’ di personale insicurezza per far posto alla fiducia in un progetto. Si ride, si lavora. E gettiamo il cuore oltre l’ostacolo: si chiamerà Caravan Edizioni. Per l’idea di viaggio, il nostro e quello che ci racconterà ognuno dei nostri libri. E perché su un Caravan ci si va insieme, imparando a stare insieme.
Allora eravamo in sette, presto però l’equipaggio avrebbe avuto otto elementi più il mastro grafico. La ciurma del Caravan! Ci siamo ritrovati per caso, con un sogno nella testa, e siamo finiti con davanti un cappuccino e con un progetto fra le mani. Eravamo al bar di Villa Torlonia. Il primo incontro non si scorda mai. Roberta, Valentina, Marta, Serena, le quattro ruote del Caravan, e poi Vincenzo, Daniele, Norberto, Bruno e Flavio, compagni di molti viaggi. E una vecchia casa editrice a motore spento. Tutti con la voglia di partire.
È così che ci siamo messi in marcia!"

per info:


martedì 5 marzo 2013

mercatino: Be Free




La Cooperativa BeFree parteciperà al Festival con un loro stand informativo. La presenza di una realtà cosi importante tra le ospiti del Festival ci riempie di orgoglio e ci dà la possibilità di non dimenticare, anche in un momento cosi allegro e conviviale com'è quello del Festival, il problema della violenza sulle donne.
L'importanza del lavoro della Cooperativa BeFree è nota a tutte/i coloro che si occupano di violenza di genere, tratta e riduzione in schivitù, bullismo e discriminazioni perchè la loro metodologia, affinata in anni di lavoro "frontale" va oltre l'accoglienza, ma studia e concettualizza buone pratiche, suggerendo modelli di intervento, agevolando la elaborazione di linee-guida da rendere disponibili ad un costruttivo dibattito con gli altri enti e da segnalare all’attenzione delle politiche sociali.
Be Free è non solo una cooperativa di donne, ma anche un “laboratorio permanente” di metodologie di accoglienza e sostegno, di ricercazione, progettazione e formazione; è il luogo del confronto democratico, orizzontale, sinergico; è il tempo del riconoscimento di ciascuna/o e di tutte/i nella certezza che dare valore ai diritti delle persone che accogliamo/sosteniamo equivale a dare valore a noi stesse/i.

Be Free attua e programma le sue attività partendo dalla convinzione che le persone in difficoltà non sono “criticità” di un sistema perfetto, ma sintomi ed evidenze dell’imperfezione. Dunque, tutta la società deve occuparsene e deve essere coinvolta nella costruzione di relazioni rispettose. Tutte-i devono poter ascoltare parole diverse da quelle normalmente diffuse e nessuna/o può sottrarsi al valore civile di percepire le problematiche altrui, e di sentirsene coinvolta/o.Le vittime di tratta, violenze, discriminazioni non debbono essere espulse dal contesto delle persone “rispettabili” ma coinvolte in modelli di accoglienza di tipo olistico, non giudicante, volti all’integrazione dei diritti umani improntati alla pratica delle relazioni politiche tra donne, per favorirne l’empowerment. Anzi, le vittime di tratta, violenze, discriminazioni possono essere rivittimizzate se ci si approccia a loro con sentimenti di pietà, senso d’alterità, atteggiamenti giudicanti.
Tra le varie attività che la cooperativa porta avanti in prima linea segnaliamo:

Ed i porgetti di fromazione:
Interessantissime anche le attività della Scuola Estiva di Politiche di genere, una full immersion nella formazione professionale per addette ai lavori, curata ogni anno da esperte nel settore del sociale.
 Infine anche un'attenzione ai progetti culturali, portati avanti dalla Casa Editrice BeFree Sapere Solidale, che intende elaborare, a partire dalle pratiche quotidiane, strumenti utili alle riflessioni ed al dibattito indispensabili a comprendere le problematiche sociali ed a definire le migliori metodologie per affrontarle. Perchè sono estremamente necessari strumenti di approfondimento e di divulgazione che mettano a tema il vasto mondo del sociale e che lo affrontino con un’ottica fortemente improntata al genere.

info:
befreecooperativa.org



sabato 2 marzo 2013

LE SPAROLE


Il primo gruppo che suonerà nel Festival sarà le Sparole.
Le Sparole sono un trio vocale a cappella. Nascono nella primavera-estate del 2010, dopo essersi imbattute nel "pam" attraverso un corso di formazione a Roma. La peculiarità del gruppo è di creare canzoni originali e arrangiamenti di brani di musica classica, popolare, jazz, rock, colonne sonore - tutti senza l'utilizzo di un testo.

La prima esibizione è a giugno, dove partecipano con degli interventi a cappella alla presentazione del libro "Romanacci tua!" di Stefano Vigilante. Grazie alla PAM-mobile e al diapason da viaggio riescono a superare qualsiasi ostacolo, esibendosi in vari eventi e locali in tutta Italia. Collaborano con vari artisti, incentrando i loro spettacoli su una matrice comica e musicalmente complessa, coinvolgendo il pubblico con diverse modalità e creando ogni esibizione su misura in base ai partecipanti e alla location.
Nel novembre 2012 si classificano al 3° posto del Senza Filo Music Contest


 
Le tre Sparole sono:
Alice Muzzioli: soprano
Francesca Putzu: mezzosoprano
Veronica Emer: contralto

Sono ben identificabili da alcuni fattori:
Alice - ha sempre sonno oppure ha freddo
Francesca - è sempre stanca e vuole andare a casa oppure dice che non ha voce
Veronica - nelle coreografie è sempre la più ridicola oppure tenta il suicidio
Le tre Sparole sono ben identificabili da alcuni fattori:
Alice - ha sempre sonno oppure ha freddo
Francesca - è sempre stanca e vuole andare a casa oppure dice che non ha voce
Veronica - nelle coreografie è sempre la più ridicola oppure tenta il suicidio


Per info:
sparole.wordpress.com 
facebook.com/sparolette
altri video:
facebook.com/media 

 
 

venerdì 1 marzo 2013

HONEYBIRD & THE BIRDIES

honeybirds
La serata del 30 marzo sarà animata da Monique "Honeybird" Mizrahi, del gruppo Honeybird & the birdies, che canterà a suonerà il suo charango.
Gli honeybird & the birdies sono una delle band più bizzarre e geniali presenti sul territorio italico. Tre personaggi eccentrici come uccellini e dolci come il miele. Partendo da una bislacca matrice di world music, il trio miscela sonorità brasiliane, indie-rock, psichedelia tropicale e punk.
Los Angeles, Catania e Torino sono le loro città di provenienza. Charango, batteria e basso i loro strumenti principali. Tutti cantano, tutti ballano. Tante lingue e dialetti. Coreografie folli e divertenti.
E' uno spettacolo coinvolgente, come una piccola orchestra, capace di dar vita ad un grandioso baccanale, riempendo di fisicità e colori il palcoscenico. Durante la loro incessante attività live, hanno condiviso il palco con: Akron/Family, Fatoumata Diawara, Yuck, Jeffrey Lewis Band, Vadoinmessico, Esben and the Witch, Calibro 35, The R's, Paolo Benvegnù, Frankie hi-nrg, Bei the Fish (MK).

Nel 2010 è uscito il loro primo album "Mixing Berries" (Duckhead Green Music) che ha riscosso grandi consensi sia di critica che di pubblico. Il brano "Don't trust the butcher" viene inserito nella colonna sonora del film di Carlo Mazzacurati "La Passione". Nello stesso anno la band vince il premio "Mai Dire Mei". Altrettanto fortunato è il 2011, nel corso del quale la band si aggiudica "Best Italia Wave Band 2011", "Ypsigrock: Avanti il prossimo" e "Voci della Periferia".
you should reproduce
Il loro nuovo album "You Should Reproduce" è uscito il 24 ottobre 2012 per La Famosa Etichetta Trovarobato e vede la produzione di Enrico Gabrielli (Calibro 35, Mariposa) ed il mix di Tommaso Colliva. Per realizzare l'album, honeybird & the birdies è stata la prima band in Italia a superare una quota di oltre 7000 dollari attraverso il finanziamento popolare, coproducendo il disco con 150 utenti del portale di crowdfunding, Kickstarter. L'album è stato registrato da Francesca Baccolini (Hobocombo, Alessio Lega) e Rocco Marchi (Mariposa, Hobocombo) presso lo studio Obst und Gemüse di Cerro Veronese (VR).


Scrivono di loro:
".. il qui presente You Should Reproduce convince in pieno ed entusiasma, superando in scioltezza il già buon esordio del gruppo Mixing Berries pubblicato un paio di anni fa." - Fabrizio Zampighi, Sentire Ascoltare, 8 ottobre 2012
"Perché gli Honeybird and the birdies sono (..) la ventata di cosmopolitismo che ci salverà (speriamo) dal folk straccione." "Ce ne vorrebbero di più, di gruppi così profondamente e sinceramente nomadi. Dovrebbero riprodursi." - Letizia Bognanni, Rockit, 19 ottobre 2012.
"Disco breve, denso senza mai disperdersi, spontaneo ma con squarci genialoidi." "In tour a breve, fortemente consigliati" - Francesco D'Elia, Indie-eye, 19 ottobre 2012. 
"E questo, è il disco di cui ti innamorerai." - Dance Like Shaquille 'O Neal, 24 ottobre 2012
"Il risultato è un album le cui tracce si caratterizzano per un bricolage pluriculturale, polistilistico, multilinguistico, con una libertà formale inconsueta, purificante per una scenario musicale italiano troppo spesso conservatore e legato a soluzioni imposte dalla moda o da una particolare cifra stilistica di genere importata di seconda mano dagli States." - Agostino Melillo, Beautiful Freaks, 31 ottobre 2012
 “Incredibile come folk,pop,world music e indie rock possano interagire tra di loro senza pestarsi minimamente i piedi.”-OE
 "..dischi di questa pasta ce ne sono pochissimi in giro, e quando si ha la fortuna di vederli/sentirli arrivare, un pezzetto di storia underground dell’underground più underground che ci sia è già incorniciata." - Massimo Sannella, Shiver Webzine, 24 ottobre 2012
"Arduo sperimentalismo, freschezza folk, frizzante pop creano un girotondo vorticoso di ritmi folli e accattivanti." - Silvana Farina, Youthless Fanzine






Per info:
honeybird.net/
myspace.com/honeybirdhoneybird
facebook.com/honeybirdandthebirdies