giovedì 28 febbraio 2013

nel mercatino: ASSOCIAZIONE MADRE TUSCOLO

L'Associazione Madre Tuscolo è nata il 4 marzo 2012 a Frascati.
Si ispira ai principi ed ai valori della Globalità dei Linguaggi, una disciplina formativa nella comunicazione ed espressione con finalità di ricerca, educazione, animazione, riabilitazione, terapia, ideata da Stefania Guerra nel corso degli ultimi trent’anni.  Il campo, l’oggetto specifico della disciplina è, precisamente, la comunicazione e l’espressione degli e tra gli esseri umani. ‘Con tutti i linguaggi’ o ‘globalità dei linguaggi’ significa anzitutto apertura e disponibilità a tutte le possibilità comunicative ed espressive, verbali o non verbali, senza previe esclusioni. Significa poi un positivo interesse, studio, uso e pratica di quanti più possibile mezzi, linguaggi, strumenti, a cominciare da quelli più fondamentali, comuni ed efficaci per la comunicazione umana, in particolare i linguaggi del corpo. In questo senso la GdL è una semiotica antropologica, bio-fisio-psicologica e sociale, oltre che una disciplina educativa o terapeutica. Come ogni disciplina propriamente tale ha un suo paradigma. Alla base sta un ordine di valori, su cui si innestano dei concetti e principi, che si sviluppano in modelli e teorie, a loro volta concretate operativamente in metodi dai quali finalmente risultano gli esemplari, le realizzazioni pratiche dimostrative dell’intero paradigma. 
Tra le attività portate avanti dall'Associazione seganliamo:
Laboratori di MusicArTerapia nella GdL
di S. Martini e R. MeleL' assunto centrale della disciplina della MusicArTerapia nella GdL è che la presenza del corpo nella parola è molto più diffusa e importante di quanto pensa la cultura dominante, che esagera l’arbitrarietà e convenzionalità del linguaggio. Secondo questa teoria dell’EmoTonoFonosimbolismo, le emozioni prendono corpo nel tono muscolare e si esprimono con la fonazione in suoni – vocali e consonanti - che traducono sinestesicamente un vissuto endogeno o di reazione, anche involontaria, a uno stimolo esterno. I laboratori sono destinati ai bambini e ai ragazzi delle scuole primarie e secondarie, ai minori disagiati, alle persone con handicap psico-fisici, agli educatori e non solo.
   

Corso di Eutonia
    di S. Martini
L’Eutonia è una ginnastica dolce, che consente di conoscere il proprio corpo e di sciogliere le tensioni che si accumulano, anche a causa dei ritmi stressanti di vita che adottiamo, e che portano ad un eccessivo dispendio di energia vitale e a disturbi ormai tanto frequenti e a posture scorrette. Con l’Eutonia impariamo di nuovo a muoverci in modo naturale, armonioso, sviluppando una più profonda percezione corporea ed elaborando per ogni situazione il “giusto” tono muscolare, secondo il principio universale del “minimo sforzo per il massimo del rendimento” secondo il quale funziona il nostro corpo.  

Corso di Yoga della risata 
di Daniela Da Milano
Rivoluzionaria metodologia che unisce i benefici effetti dello yoga con quelli della risata:  ridere migliora numerosi problemi di salute legati essenzialmente allo stress (asma, depressione, cardiopatie e …), rinforza la produzione di anticorpi e di cellule “killer” anticancro e per tali benefici effetti, la risata endogena (provocata artificialmente dall’interno) è in tutto equiparabile alla risata esogena (provocata da un evento esterno). Numerose tecniche  praticate in gruppo ed alternate con adeguati esercizi respiratori e tecniche di rilassamento, portano a rimuovere i freni inibitori che ci impediscono di lasciarci andare ad un atteggiamento gioioso nei confronti della vita, quello che i bambini vivono in maniera spontanea


Corso di Kundalini Yoga  
di Agnese Celli
Il Kundalini Yoga è l’eredità di conoscenze tecniche e spirituali trasmessa per tradizione da migliaia di anni. E’ una scienza che combina respirazione, meditazione, rilassamento, l’arte della sequenza del movimento, del ritmo e del suono.
Contemporaneamente al lavoro sul corpo,  il Kundalini Yoga agisce  progressivamente anche su energia mentale e concentrazione, donando l’esperienza di una calma interiore profonda.
Il Kundalini Yoga è una disciplina attiva il cui obiettivo è di produrre in ognuno l’esperienza pratica della propria consapevolezza più elevata. 


Corso di Yoga per bambini 
di Chiara Bentivoglia
Il laboratorio è uno spazio dedicato all’ascolto di sé , un momento nel quale tramite il gioco, il bambino sarà guidato ad una più consapevole conoscenza del proprio corpo, contenitore di tante meraviglie, tra cui le emozioni, i centri “energetici”(i chakra) da dove parte e fluisce l’energia necessaria per vivere in equilibrio. Il metodo proposto integra la disciplina della Globalità dei Linguaggi dove l’Essere Umano è visto come Unità psico-fisica, e in questo percorso i bambini daranno vita ad attività artistico-pittoriche creative, come traccia di sé, ossia come espressione manifesta del loro vissuto corporeo  

 

Laboratori di Panificazione Naturale 
di Anna Fanton
La panificazione naturale è l’arte di trasformare la farina nell’alimento su cui si basa la nutrizione dell’uomo: il pane; l’alimento senza il quale la tavola non è tavola, per la maggior parte delle culture nel mondo. Si apprende ad impastare con le giuste dosi di ingredienti; a seguire i tempi della lunga lievitazione con pazienza; a conservare ogni volta la pasta madre, che come una creatura vivente va nutrita e curata e a cuocere con tempi e temperature corrette, così da ottenere un prodotto ad altissima digeribilità, nutriente e salutare. I Corsi di panificazione natutrale, rivolti a tutti/e coloro che sono interessati all'arte della trasformazione dei quattro elementi (aria, acqua, terra e fuoco) nell'alimento base dell'alimentazione dell'essere umano. I corsi prevedono il laboratorio ed il pranzo ecosostenibile!
Per info


FRANCESCA ROMANA FABRIS

La serata del 30 marzo vedrà tra le sue ospiti una musicista d'eccezione: Francesca Romana Fabris ed il suo trio.
Qui la sua biografia:
Nata a Roma ho sempre viaggiato.
Ho vissuto in Portogallo, Irlanda e negli ultimi tre anni a Londra.
Una laurea in Lettere e da sempre la passione per la musica e per la scrittura. Ho studiato musica in due scuole romane, la St. Louis Music School e la Scuola Popolare di Musica Testaccio, poi a Londra, seguendo corsi Jazz al Goldsmiths College e ottenendo il Certificate in Music Studies.
Il Percorso musicale è variegato, da sempre appassionata di musica tradizionale, in particolare irlandese e dell'area balcanica.

Ho fondato lo storico gruppo romano ALE BRIDER (http://myspace.com/alebrider) con cui ho fatto un lavoro di ricerca e arrangiamento di brani e canzoni dall'Europa centro-orientale, e abbiamo inciso due cd oltre a suonare un po' in tutta Italia e all'estero.
E poi con il quartetto FIMM (http://www.myspace.com/fimm), specializzato in musica di area celtica (Irlanda, Scozia, Bretagna, Galizia) con cui ho registrato un primo mini cd nel 2006 "Rose in the Heather" che ha riscosso un buon successo di critica (v. recensioni su sito della band), e con cui ho scritto, arrangiato e registrato i brani del disco uscito ad agosto 2008 "Rooibos e Disappunti", presentato all'Auditorim della Scuola di testaccio e inserito in due compilation americane.
Con queste band (ma non solo) mi sono esibita in Roma, per enti pubblici o privati, o nell'ambito di manifestazioni e rassegne in Italia e all'estero (in particolare Irlanda, Francia e Portogallo, come al FIMU di Belfort(2 edizioni), diversi locali e teatri a Galway, Dublino, Drogheda, e Donegal in Irlanda, all'Inoui di Lussemburgo, al Centro Cultural di Belém di Lisbona e il Teatro di Asfornélos in Portogallo; per l'Italia solo per citarne alcuni: Trentino Giro folk, Festival Paleariza in Calabria (3 edizioni), rassegna al Teatro Saschall di Firenze, Ferrara Buskers Festival, Brintaal Celtic Festival(Veneto) Duir Seguisium (Frejus/Piemonte), ho suonato per i Comuni, pro-loco o associazioni praticamente in tutta Italia.

Dal 2008 mi sono trasferita a Londra per continuare i miei studi musicali, studiando jazz al Goldsmiths College e lavorando con varie formazioni, e dallo stesso anno ho iniziato un progetto di canzoni orignali, in uno stile folk-bossa con largo uso di improvvisazioni...Ho registrato alcune mie canzoni e da gennaio 2009 sto promuovendo il mio repertorio a Londra, dove attualmente vivo, ma anche in Italia. Ho suonato in alcuni dei migliori music club della capitale britannica (il Cobden Club, L'Icarus Folk Club (2 volte), Il Troubadour (4 volte), Halo Bar, Café de Paris (2 volte), Spice of Life, Troy Bar, Luna Lounge, Proud Galleries (6 volte), Oliver's Jazz Club, The Gallery Café (4 volte), Bar Music Hall, bar Vinyl Camden (3 volte)
A Londra ho suonato con varie band anglo-irlandesi e anglo-francesi, e con una di queste ho registrato un EP a febbraio 2011 e suonato in alcuni festival in UK
Ho appena registrato un nuovo EP con musicisti italiani e inglesi,e l'ho presentato a Roma con una serie di concerti nella settimana dal 17 al 22 gennaio 2012.
Abbiamo presentato il disco al teatro Rossini, Palazzo Santa Chiara il 19 gennaio e alla Biblioteca Comunale di Lanuvio (oltre a un paio di altri locali nella capitale) dove ho alternato alla musica (sempre canzoni di mia composizione in italiano e in inglese) letture da brani originali (poesi e brevi testi). Ho fatto un ulteriore presentazione domenica 19 febbraio alla Libreria Rinascita di Roma, poi a Londra con una serie di concerti nel mese di marzo, ed a Palermo (teatro Garibaldi, Radio action e una serie di locali)

"A guitarist-songwriter-singer.
She writes songs in a folk-bossa style with large use of improvisation. Her
sound is romantic and Italian with her smooth, sultry voice and guitar
playing makes it whole a great experience. .".review Troubadour Club,
London 5th October 2010



questi alcuni link su di me e il mio nuovo disco-libro
> http://www.cdbaby.com/artist/francescaromana
> www.myspace.com/francescafabris
> http://francescaromana.yolasite.com/
> www.soundcloud.com/francesca-romana

 La mia musica è tutta originale (talvolta alterno un paio di standard ma con arrangiamenti personali), si tratta di canzoni in uno stile tra il bossa e il jazz.


Il mio repertorio e' composto di canzoni in lingua italiana e inglese, scritte in uno stile misto tra di bossa/swing/folk (il mio background è appunto un po' variegato..) con largo uso di improvvisazioni più jazz.



questi i link su alcuni pezzi del mio nuovo disco, qui è con la band al completo:
> http://dl.dropbox.com/u/24130245/Nuova%20cartella/01%20A%20Blue%20Flower%20MIX%20M%281%29.mp3
> http://dl.dropbox.com/u/24130245/Nuova%20cartella/02%20K%20MIX%20M%281%29.mp3
> http://dl.dropbox.com/u/24130245/Nuova%20cartella/03%20Off%20Site%20MIX%20M%281%29.mp3
> http://dl.dropbox.com/u/24130245/Nuova%20cartella/04%20Le%20solitudini%20MIX%20M.mp3
> http://dl.dropbox.com/u/24130245/Nuova%20cartella/05%20You%20Got%20Me%20MIX%20M.mp3
> http://dl.dropbox.com/u/24130245/Nuova%20cartella/06%20The%20Fisherman%20MIX%20M.mp3


press:
"Registrato a Londra,l'album mette in risalto le spiccate doti e la
capacità di questa cantautrice e musicista che con la sua chitarra e il
sound, trascina dentro un fantastico"viaggio" fatto di
eleganza,raffinatezza ed entusiasmo"(...)
"sound tra il jazz e il bossanova,dalla dolce voce di Francesca e da un
album "Travelling" davvero interessante e ricco di idee...insomma una nota
di freschezza che comincia a far cambiare l'umore.!"
(Alone Music magazine) 31 marzo 2012


"Impassioned, sultry voiced Italian singer-guitarist-songwriter-
composer, Francesca Romana " (...) "She recently recorded her second EP in
London ‘TRAVELLING’, all original songs in English and Italian, with her
trusted quintet of musicians.Amongst other standout cuts, check out the
sepia, smoky, silky, sensuousness of ‘LeSoletudini’ (‘Loneliness’) "
(Street Life Radio, London 23rd march 2012)



info
 www.myspace.com/francescafabris

http://www.cdbaby.com/cd/francescaromana

http://itunes.apple.com/us/album/travell...<http://itunes.apple.com/us/album/travelling-ep/id524478049>

http://francescaromana.yolasite.com/

http://www.myspace.com/francescafabris

http://www.soundcloud.com/francesca-romana

http://www.amazon.it/Chiamalo-Amore-eboo...<http://www.amazon.it/Chiamalo-Amore-ebook/dp/B007VCTSIK>

   http://itunes.apple.com/us/album/travelling-ep/id524478049 


*luoghi a Roma dove potete trovare il mio nuovo libro e disco:*

L'ALLEGRETTO

Via Oslavia 44

00195 Roma

tel.06.3613264

l'allegrettodischi@yahoo.it


N'IMPORTE QUOI, (un'accogliente libreria -caffè nel cuore di Roma)

LIBRERIA-Caffè

Via Beatrice Cenci 10

00186 Roma (Portico d'Ottavia)

tel 06.97273516

librerianpq@gmail.com



LIBRERIA ALTROQUANDO

Via del Governo Vecchio, 80, 82, 83

[Piazza Pasquino]

00186 – Roma

LIBRERIA DEL CINEMA

Via dei Fienaroli 31d

00153 Roma

info@libreriadelcinema.roma.it

www.libreriadelcinema.roma.it



GOODY MUSIC

Via Cesare Beccaria, 2

Roma

on line: www.goodymusic.it

info@goodymusic.it










mercoledì 27 febbraio 2013

MIMES OF WINE

A chiudere al serata del 30 marzo l'atteso concerto di Mimes of wine
Mimes of Wine nascono come progetto solista della cantante e pianista Laura Loriga, nel 2006.
Laura, bolognese di nascita e apolide adottata negli States, ha scritto il primo album, Apocalypse sets  in tre anni, influenzata dalle città in cui ha vissuto in quel periodo (Bologna, Parigi, San Francisco, Los Angeles), e dai musicisti con cui ha collaborato in ognuna di esse.

Foto di Mimes of Wine

In questo primo lavoro, il carattere centrale del progetto viene definito nella sua base; si tratta di dieci brani in cui voce e piano portano melodie e armonie attraverso giochi di modulazioni dilatate e scure, e cambi ritmici che rimandano nelle strutture alla musica classica e al jazz, in atmosfere create da suoni di archi, campane, fiati, ebows, trombe, shruti box e rumori puri.


Dal 2007 al 2009 Laura si è esibita quasi esclusivamente in California, accompagnata dalla viola e gli effetti di Neel Hammond (Sonus Quartet), il contrabbasso di Kenny Annis (David J), e la batteria di Drew Pearson (Twin Steps).

Apocalypse sets in è stato registrato da Enzo Cimino (batteria, Mariposa, Beatrice Antolini) con cui
Laura ha co-prodotto il lavoro, ed è stato pubblicato da Midfinger Records a fine 2009. I brani sono
stati arricchiti tra l’altro dal contributo di Adriano Modica (chitarrista e bassista, Ulan Bator), Tiziano Bianchi (tromba, Vinicio Capossela), Francesco Begnoni (chitarra, Juniper Band), Zeus Ferrari (batteria, Juniper Band).
Mimes of Wine alla Pillola, foto di Luca Marani
Dopo l'uscita del primo album, Laura parte per un tour che impegna la band nella sua nuova e
attuale formazione fino all'inverno seguente: Luca Guglielmino (chitarra), il polistrumentista Stefano Michelotti (fisarmonica, salterio, ghironda e molti altri), Matteo Zucconi (contrabbasso), Riccardo Frisari (batteria).
In questo tour di oltre 70 date, Mimes of Wine condivide i palchi con artisti italiani e stranieri in Italia, Belgio e Germania (tra cui Josephine Foster, Wintersleep, Egle Sommacal, Ulan Bator, Sara Lov, Nancy Elisabeth, Niobe, Rie Sinclair, A Toys Orchestra).
Alla fine del 2010 Laura inizia la scrittura del secondo album, Memories for the unseen, che viene completato tra Los Angeles (dove vive attualmente) e Bologna, ed inciso nel febbraio di quest'anno in Italia. L'album è stato registrato a La Casa nel vento Studio da Enzo Cimino e arrangiato dalla stessa formazione del tour precedente e arricchito dal contributo di altri preziosi musicisti, tra cui Helen Belangie al violocello e Tiziano Bianchi a tromba e flicorno.
Le sonorità di questo lavoro sono diverse dalle precedenti; il risultato è più potente, asciutto e diretto, meno sognante. La formazione stabile che la band ha raggiunto ha permesso un tipo di lavoro nuovo, in cui la ricerca di un equilibrio e degli estremi verso cui tendere non verte più solo intorno a Laura ma a tutti i componenti.
Il mix e la post-produzione sono stati curati da Adam Moseley (Accidental Muzik, The Boat Studio), a Los Angeles.
Memories for the unseen uscirà per Urtovox in Italia a Novembre 2012.


Laura è attualmente impegnata in diversi progetti di collaborazione a Los Angeles e nella preparazione del tour per Memories for the unseen, che si aprirà ad ottobre a Los Angeles con la partecipazione a Culture Collide, festival di musica internazionale organizzato da Filter Magazine.
Accompagnerà inoltre alla voce i Giardini Di Mirò per molte delle loro prossime date autunnali, aprendone i concerti come support act .

per info:
myspace.com/mimesofwine
facebook.com/pages/Mimes-of-Wine

martedì 26 febbraio 2013

MOM Festival 2013: come funziona il cerchio

Quella del cerchio è una modalità decisionale usata dai Nativi d'America e consiste in una assemblea del villaggio - o dei villaggi - in cui, attraverso al discussione collettiva, scaturiscono le decisioni.
Per capire l’importanza che il cerchio ha per loro va detto che la considerano la forma geometrica più bella e più perfetta perché ritengono che ciò che mantiene il cerchio al suo posto non è una pressione esterna, ma un'attrazione verso il centro, come la forza di un amore incondizionato. Diceva Alce Nero: "Il Potere dell'Universo agisce secondo dei cerchi e ogni cosa tende ad essere rotonda. Il cielo è rotondo e io ho sentito dire che la terra è rotonda come un pallone e che anche tutte le stelle lo sono. Il vento, al colmo del suo furore, forma dei vortici. Il sole sorge e tramonta disegnando un cerchio. La luna fa lo stesso ed entrambi sono rotondi. Persino le stagioni, nel loro alternarsi, formano un grande cerchio e tornano sempre al punto di partenza. La vita dell'uomo è un cerchio dall'infanzia alla morte ed è lo stesso per ogni cosa che il potere anima."
La tradizione del cerchio si può ritrovare anche nella nostra storia, gli stessi Dialoghi di Socrate si possono immaginare come dibattiti a cerchio, o basti pensare anche ai Cavalieri della tavola rotonda. Lo spirito del cerchio è molto presente anche nel mondo islamico: nel giorno delle preghiere, si sceglie una persona che dovrà reggere il bastone e dovrà rappresentare colui che parla all'assemblea, come fece Maometto sulla montagna.
Nella nostra cultura possiamo certamente pensare al cerchio quando immaginiamo il mettersi intorno al camino o intorno ad una tavola come un momento di riflessione in famiglia o tra amiche/i.
Il metodo del cerchio viene utilizzato ad oggi dalle piccole società ristrette (vedi Il popolo degli Elfi o la Famiglia Rainbow) o nei processi psicologici di guarigione di gruppo con il nome di Council.

LE CARATTERISTICHE DEL CERCHIO
La particolarità del cerchio è che le persone che vi partecipano sono tutte sullo stesso piano e si guardano in faccia mentre parlano. Questo rende la discussione molto più consapevole e partecipata e quindi più efficace. Chiunque partecipi ad un cerchio con parole o con il silenzio impara che la conoscenza del cerchio è superiore alla conoscenza totale di tutti i singoli individui che vi partecipano. In questo stato di consapevolezza collettiva, le diversità e il disaccordo non portano immediatamente a una polarizzazione e all’ostilità, ma il più delle volte vengono assorbite dall’assemblea e risolte.

Lo spazio del cerchio è occupato da un certo numero di persone (da 2 a infinito) tutte disposte in circolo e partecipanti all’assemblea. Al centro del cerchio è possibile disporre un elemento catalizzante, tipo una candela o un fuoco. E’ anche consigliabile creare un’atmosfera accogliente ed armoniosa, per favorire l’incontro tra le persone ed una felice disposizione d’animo.

Solo una persona può essere diversa dal gruppo ed in quel caso assolve la funzione di facilitatrice. Questa ha il compito di condurre il cerchio e, tra le altre cose, di far si che ogni persona possa parlare, ma senza occupare tutto il tempo a disposizione! Inoltre deve fare in modo che si crei un ambiente rispettoso, empatico e non giudicante, cosi da permettere alle persone di esprimersi liberamente senza aver paura.


Una caratteristica del cerchio è anche l’uso di un oggetto detto “talking stick” , cioè bastone parlante, perché i Nativi d’America usavano un bastone. In realtà si tratta di un qualsiasi oggetto, scelto dallo stesso cerchio, o che sia in linea con la natura del cerchio, che dà facoltà di parola a chi lo ha in mano. E’ quindi vietato parlare o commentare quando non si è in possesso di esso ed è inutile alzare la mano, o peggio ancora la voce, per prendere la parola. Il talking stick resterà in mano a chi lo possiede fino a che questa persona non avrà finito di esporre il suo pensiero e solo quando arriverà a noi potremo parlare. In genere il talking stick gira in senso orario o viene passato ad una persona a scelta dopo essere tornato in centro.


Infine il tema della riservatezza, cioè le cose dette nel cerchio rimarranno il più possibile all’interno de cerchio stesso,  soprattutto se si tratta di cerchi a tema psicologico - esperienziale.  
 
IL CERCHIO NEL FESTIVAL
I cerchi del Festival non hanno la connotazione sacra che gli danno i Nativi d’America, né quella profonda che assume nel Council. Sono semplicemente delle discussioni che si svolgono in cerchio.

Nel salone del Fanfulla, sedute/i intorno al grande divano rosso, si riuniscono le persone che vogliono saperne di più sull’ argomento del giorno e cominciano ad ascoltare e a dire la loro in questa modalità. Non sarà impossibile essere interrotte/i dall’arrivo di qualche bimbo, o dover alzare un po’ la voce per via di qualche rumore “extra”, o dover accogliere qualche persona che si è appena seduta incuriosita.

L’importante è che ci sia il rispetto del cerchio (ci si guarda in faccia) e del talking stick (non si interrompe, si parla solo con il talking stick in mano).

Ogni incontro vedrà l’organizzazione di un cerchio su una tematica specifica e ci sarà una persona che introdurrà l’argomento, perché esperta in materia, e condurrà poi la discussione facendo da facilitatrice. 

Non si dovrà giungere a nessuna conclusione, non ci sarà chi ha ragione e chi ha torto, sarà semplicemente un momento in cui riflettere, informarsi e guardare negli occhi altra gente come noi.

                     ……. e ovviamente fare l’aperitivo!

domenica 24 febbraio 2013

nel mercatino: OFFICINE NATURALI - erboristeria del Forte Prenestino



Il laboratorio autogestito Officine Naturali nasce nel 2004 all’interno del CSOA Forte Prenestino di Roma, dall’incontro degli escursionisti di Alpinismo Orizzontale  con appassionati di erboristeria, botanica ed ecologisti provenienti dall’esperienza del seminario di erboristeria “Il sentiero dei semplici”, organizzato dal Centro di Educazione Ambientale e dalla Biblioteca Gianni Rodari.
Alla fine degli anni Novanta, Alpinismo Orizzontale ha recuperato gli spazi verdi del Forte, nell’ambito del progetto “Lavori in corso per un parco autogestito”, realizzando anche un sentiero didattico, una mostra permanente sulla flora, il censimento del patrimonio botanico (270 specie, finora), la segnaletica delle essenze arboree ed arbustive, l’apiario e l’installazione di pannelli fotovoltaici per l’illuminazione della palestra.

Organizziamo momenti informali di apprendimento e laboratori tematici:

tecniche di base per l’utilizzo e la trasformazione delle piante officinali e aromatiche
 realizzazione di preparati: tinture, unguenti, melliti, saponi e oli aromatici, propoli …
smielatura, incontri teorico pratici sull’apicoltura
 laboratori di cucina domestica e vegana
 introduzione all’agricoltura biologica, biodinamica e sinergica
escursioni: storico-archeologiche, riconoscimento delle specie vegetali


Promuoviamo la conoscenza e l’uso non speculativo delle risorse naturali e del territorio, mantenendo vivo il portato storico delle culture suburbane e rurali. Crediamo nel recupero consapevole e condiviso dei saperi di cura tramandati da secoli, che ci sono stati espropriati dal sistema sessista e classista del capitale. Sperimentiamo e collaboriamo in un’ottica di autoproduzione e autocura, in contrapposizione alla dipendenza dall’istituzione medica e dalle multinazionali del farmaco e del petrolio. Lo facciamo anche cercando di utilizzare materie prime di piccoli produttori agricoli e artigiani, che costruiscono economie locali al di fuori di meccanismi speculativi e di sfruttamento. Stiamo creando una rete con realtà ed individualità affini. Aderiamo al percorso del connettivo Terra/terra. Siamo convinte e convinti che questa pratica sia parte di un percorso di liberazione dalle logiche di profitto e di controllo.


info:

officine naturali@insiberia.net
 intrugliando.noblogs.org
forteprenestino.net/index.php/laboratori/officine-naturali

 

giovedì 21 febbraio 2013

MOM Festival 2013 - mercatino

Lo spazio mercatino sarà attivo durante tutta la durata del Festival. Colorerà il patio del Fanfulla e renderà l'atmosfera più gioiosa e creativa.  Ci saranno le bancarelle che esporranno i prodotti delle artigiane per chi vuole comprare un oggetto unico, un sapone naturale o un giocattolino di legno; ci saranno i banchetti dei libri per chi non vuole perdere l'occasione di comprare qualcosa da leggere; ed infine ci saranno anche i banchetti informativi di associazioni e collettivi di donne, per non dimenticare che ci sono sempre lotte da portare avanti e problemi legati al genere da risolvere.

I BANCHETTI DEL FESTIVAL

L'Associazione Madre Tuscolo è nata il 4 marzo 2012 a Frascati. Si ispira ai principi ed ai valori della Globalità dei Linguaggi, una disciplina formativa nella comunicazione ed espressione con finalità di ricerca, educazione, animazione, riabilitazione, terapia, ideata da Stefania Guerra nel corso degli ultimi trent’anni.  Il campo, l’oggetto specifico della disciplina è, precisamente, la comunicazione e l’espressione degli e tra gli esseri umani.  


LIBRERIA ETERNAUTA
La libreria L'eternauta nasce come libreria di proposta culturale con una scelta dedicata soprattutto alle piccole e medie case editrici. Un' accurata selezione di titoli spazia dalla letteratura alla storia dallo spettacolo alle arti figurative. Una vasta sezione, inoltre, dedicata a bambini e ragazzi propone come unico filo conduttore libri che aiutano a crescere introducendo i ragazzi al bello e alla qualità rifuggendo, invece, dalle mode effimere e televisive. Visitando il sito internet è possibile prendere visione delle manifestazioni culturali organizzate all'interno della libreria che si articolano dalla presentazione di libri e autori, ai dibattiti, ai concerti e altre iniziative di confronto e socializzazione.


ASSOCIAZIONE IL CESTO DELLE MERAVIGLIE

 Il cesto delle meraviglie è un contenitore ricco di cose belle, buone e fantastiche: cucina biologica, catering bio, corsi di cucina, servizio di chef a domicilio, corsi per lo svezzamento, prodotti a km zero, raccolta differenziata e matriali biodegradabili, anche le titolari sono simpaticissime!
Parteciperanno al MOM Festival promuovendo le loro attività e contribuendo alla MERENDA delle 17,30 nello spazio baby con i loro dolcetti e muffin.....squisitissimi !!!


MARTA CAVICCHIONI
Marta Cavicchioni è illustratrice, scenografa, decoratrice, scultrice, pittrice......

Dice di lei:
scenografo sogni, illustro fantasie,immagino creatività.. a volte faccio un pò di fatica a svegliarmi.






CITTA' DELLE MAMME



L’Associazione di Volontariato Città delle Mamme viene partorita da cinque donne che hanno da poco saggiato l’esperienza della maternità e che si sono imbattute nei limiti che la società con cui conviviamo pone. Per lo spazio mercatino porteranno un banchetto informativo sulle loro attività ed alcuni oggetti di loro produzione artigianale con i quali finanziano le loro attività e ....rendono più comoda la vita delle mamme! 

CENTRO DONNE D.A.L.I.A. 
Il centro donne D.A.L.I.A. non poteva mancare al MOM Festival, perchè è una realtà strettamente legata al territorio in cui si svolge il Festival e lavora da anni per le donne del Pigneto.Promuove attività finalizzate alla prevenzione della violenza contro le donne ed accoglie e sostiene le donne vittime di maltrattamenti, abusi, violenze, nel loro percorso di fuoriuscita, in sinergia  con i servizi presenti nel territorio e in particolare con i consultori. Vogliamo qui ricordare che i consultori sono recentemente oggetto di una proposta di riforma regionale che intende snaturarne la fondamentale funzione di tutela del diritto della donna di decidere del proprio corpo e di vivere una sessualità libera e consapevole. 
se non parte il viedo cliccate qui
 https://archive.org/details/RiprendiamociIConsultori
Il centro D.A.L.I.A., insieme alla rete sorta in difesa dei consultori, si sta battendo per tutelare la presenza ed il buon funzionamento dei consultori nella Regione Lazio ed in tutto il territorio nazionale e difendere cosi il diritto alla salute e alla libertà delle donne. Per info: giulemanidaiconsultori.blogspot.it


FRESA A TRAICION
Le mie foto
Fresa a traicion, direttamente dalla Spagna,  parteciperà al mercatino con le sue creazioni originalissime fatte con materiali riciclati: lattine, buste del caffè, stoffe etc. 
Accessori, orecchini e vestiti particolari animeranno di colori e fantasia il nostro mercatino e ci daranno una buona occasione per fare (o farci) un simpatico regalino!

COOPERATIVA BEFREE
http://lnx.befreecooperativa.org/wordpress/wp-content/themes/NewsSpot/images/befreesancamillo.jpg 
Tra le ospiti del mercatino la Cooperativa BeFree, impegnata da anni per la difesa dei dirittdelle donne, le migranti, le lesbiche, le vittime di tratta, contro la discriminazione e la violenza. Il loro preziosissimo lavoro non solo in prima linea, ma anche di sensibilizzazione delle masse, ci farà riflettereanche durante i divertenti pomeriggi del Festival

ELSE EDIZIONI

dxI libri di Else Edizioni ci accompagneranno nel mercatino del Festival, proponendoci titoli assolutamente introvabili e lavori di accuratissima confezione grafica, realizzati in modo artigianale e con una cura sorprendente











CARAVAN EDIZIONI   
https://mail-attachment.googleusercontent.com/attachment/u/0/?ui=2&ik=5f401cc4b8&view=att&th=13da5ba98f2f086a&attid=0.1&disp=inline&safe=1&zw&saduie=AG9B_P9j5wjhHvA6j1ZG1qN2kQTs&sadet=1364306863714&sads=NzKYkZLV18VnLut7bpwaVyXP8Y0
 La casa editrice che ha curato la realizzazione dei manifesti e delle locandine del Festival parteciperà anche allo spazio mercatino, con il loro banchetto di libri. Interessantissimi i titoli in catalogo, tra cui vogliamo segnalarvi La Dichiarazione dei diritti della donna e della cittadina, di Olympe de Gouges, una pubblicazione che dovrebbe essere insegnata nelle scuole!

OFFICINE NATURALI - erboristeria del Forte Prenestino


Il laboratorio autogestito Officine Naturali nasce nel 2004 all’interno del CSOA Forte Prenestino di Roma, dall’incontro degli escursionisti di Alpinismo Orizzontale  con appassionati di erboristeria, botanica ed ecologisti provenienti dall’esperienza del seminario di erboristeria “Il sentiero dei semplici”, organizzato dal Centro di Educazione Ambientale e dalla Biblioteca Gianni Rodari.
Alla fine degli anni Novanta, Alpinismo Orizzontale ha recuperato gli spazi verdi del Forte, nell’ambito del progetto “Lavori in corso per un parco autogestito”, realizzando anche un sentiero didattico, una mostra permanente sulla flora, il censimento del patrimonio botanico (270 specie, finora), la segnaletica delle essenze arboree ed arbustive, l’apiario e l’installazione di pannelli fotovoltaici per l’illuminazione della palestra

  

  

mercoledì 20 febbraio 2013

Regolamento dello Spazio Baby

  • Lo Spazio Baby non è un baby parking. E’ uno spazio di gioco, di condivisione e di libera espressione per bimbe e bimbi dai 3 ai 14 anni. Per le bimbe/i sotto i 3 anni è attivo lo Spazio Mini.
  • Lo Spazio Baby e le sue attività  sono organizzate e gestite dalle Responsabili.
  • Si può giocare e divertirsi da sole, con altre bimbe/i e con altri genitori. Si possono aiutare le più piccole, si possono costruire cose da portarsi a casavedere un film, leggere, chiacchierare, giocare, giocare, … e giocare!
  • Si rispettano il Forte Fanfulla e tutti gli spazi: se usi, rimetti a posto, se sporchi pulisci.
  • Si rispettano tutte le persone: niente botte, niente parolacce, niente dispetti, non si urla, etc etc.
  •  Si rispettano le attività, gli orari e i materiali.

PER I GENITORI
  • Puoi lasciare qui tua figlia/o ed andare a goderti il Festival, ma devi lasciarci il tuo numero di cellulare e devi essere reperibile in ogni momento. Se infatti tua figlia/o ha bisogno di te lo Spazio Baby non si sostituisce a te.
  • Se lasci qui tua figlia/o devi donare 20 minuti del tuo tempo allo Spazio Baby. Devi cioè metterti a disposizione delle Responsabili, prestare le tue braccia e la tua esperienza per la gestione di tutte le bimbe/i, non sei più "la mamma/papà di", immagina di essere la mamma/papà di tutte/i…………….(oddio quante figlie!). Si tratta del concetto di genitorialità diffusa.
  • Lo Spazio Baby, l’organizzazione del Festival ed il Forte Fanfulla non si assumono la responsabilità di incidenti che possono capitare alle bimbe/.